Per la Festa del Papà ci concediamo 8 riflessioni su “Essere Un Padre”.

In questi anni si è parlato tanto di Padri fino allo sfinimento e alla nausea.
Oggi però, dopo averla sfruttata per bene, l’immagine paterna è stata abbandonata. Sembra quasi che sia passato di moda additare i Padri come il problema della nostra società.

È stato proprio questo che ci ha fatto decidere di ri-pensare il padre. Infatti, quando ci troviamo in una situazione di stanchezza e di nausea, è il momento migliore per rinnovare qualcosa di apparentemente esaurito.

Sai come si dice tra gli sportivi: quando non ce la fai più è il momento migliore per allenarsi. Accettata questa sfida, noi de L’Anima Fa Arte, abbiamo deciso di re-immaginare il padre in pieno stile hillmaniano.

Ciò che ne è venuto fuori è un vero gioiellino editoriale: Essere un Padre.

Essere un Padre è un libro dove la figura del Padre è declinata secondo diversi punti di vista: antropologico, storico, psicologico, psicoanalitico, filosofico e artistico. Un lavoro che parte dalla tradizione e l’esperienza di Luigi Zoja sul padre, per arrivare a riletture archetipiche degli altri autori.

 8 riflessioni sul Padre

Ecco le 8 riflessioni sul Padre tratte da Essere Un Padre


Il padre non va atteso, il padre va cercato. (Giorgio Antonelli)

Alcune statistiche dicono che nelle città più grandi, come New York o Parigi, le quali fanno tendenza, già oltre il 50% dei bambini diventerà adulto, non crescendo con il proprio padre. (Luigi Zoja)

Metaforizzandosi in Un Padre uno può dire a sé stesso “sono l’inizio”; a un altro, “figlio, sono il tuo inizio”; oppure, a un altro, “padre, sei il mio inizio“. (Federico Leoni)


Quindi, se il padre è assente il figlio può solo immaginarlo, e ciò che immagina sono tutte le possibili alternative in cui la propria psiche si manifesta e verso cui può procedere il processo di individuazione. (Luca Urbano Blasetti)

Se tradire è consegnare, il padre tradendo il figlio lo consegna a sé stesso e in questo gli fa da guida. Nel gesto di tradire il padre tradisce anche la sua immagine di padre e il tradimento assume un valore se, questo gesto, è accompagnato dall’assunzione di responsabilità anche della propria perdita. (Francesca Bellini)


Il padre, quindi, è colui che rinuncia alla sua onnipotenza, colui che decide di rinunciare alla propria solitudine. (Michele Mezzanotte)

Ritrovare il padre significa ritrovare il senso profondo della vita. (Angela Paris, Guia Buzzetti)

Si può concludere con una frase, questa volta di Jung, che riassume l’essenza di un padre, espressa dalle intuizioni oniriche in forma artistica esaminate: “Afferra solo colui che viene afferrato”. (Marco Alessandrini)
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Questo processo di re-immaginazione, che hanno compiuto gli autori sopracitati in Essere Un Padre, ci ha permesso di cogliere i diversi significati dell’immagine paterna.about:blank

Se hai già letto Essere un padre… regalalo ad un tuo amico!

Altrimenti compralo e leggilo cliccando qui sotto (c’è anche la versione e-book molto più economica).


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Info sull'autore

Michele Mezzanotte

Psicoterapeuta, Direttore Scientifico de L'Anima Fa Arte. Conferenziere e autore di diverse pubblicazioni.

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