Montessori, una donna Demetra

Sono poche nella storia dell’umanità le persone che hanno dato nome a un metodo.

Conosciamo i teoremi di Pitagora, di Euclide; conosciamo la legge di Murphy, la piramide di Maslow…e conosciamo il Metodo Montessori. Conosciamo, per diverse ragioni, Maria Montessori: filosofa, medico, pedagogista, educatrice e pioniera. Una delle prime donne laureata in medicina in Italia. Una donna che ha rivoluzionato lo stile di insegnamento, facendo leva sulla libertà e sull’idea di cosmo.

Una donna che ha lottato per la parità dei diritti, per l’accesso al voto delle donne italiane.

E nella persona e nell’opera di Maria Montessori ho visto tratti di Demetra. Demetra, la dea madre che nutre la gioventù, che governa il ciclo delle stagioni e la terra verde. Demetra con il suo mitico rapporto con la figlia Persefone. Demetra che cerca la figlia per tutto il mondo, facendo fermare il tempo, i raccolti. Demetra garante dell’ordine e dell’ordine in evoluzione.

Maria Montessori ha fatto vivere Demetra, perché ha messo un freno a un modo di fare educazione per cercarne uno nuovo. Maria Montessori ha dato forma a Demetra perché con il suo pensiero, la sua vita e il suo metodo, ha raccontato un modo di garantire l’alternarsi delle stagioni dell’umanità, educando (letteralmente guidando bene) generazioni di bambine e di bambini, inserendoli nel cosmo. Demetra aveva i segreti dell’agricoltura. Demetra nutriva la gioventù. Montessori ha provato a tramandare il segreto della buona guida dei giovani, oltre le stagioni dell’umanità, perché i giovani possano accedere al cibo. Cibo per nutrire il corpo, l’anima, la mente, la vita stessa.

Sei una donna Demetra se…

Il cammino percorso dalla Montessori è il cammino della libertà. Gli strumenti che impiega sono la conoscenza ovvero la scienza. E la luce sotto la quale lavora è la luce dell’amore.

A quante e quanti capita di avere la sensazione di combattere per dover emergere? A quante e quanti capita di sentirsi privi di un posto nel mondo? A quante e quanti capita di sentirsi incompresi e denutriti dalla vita?

Sei una donna Demetra se combatti per la tua libertà di individuo, di persona, senza considerare il ruolo o la funzione che svolgi nella società, nella famiglia, nella coppia.
Sei una donna Demetra se navighi nell’intero universo a difesa del tuo amore più vero.
Sei una donna Demetra se vuoi conoscere e non obbedire pedissequamente.
Sei una donna Demetra se credi che l’arma più potente dell’universo sia l’amore.

L’archetipo Demetra nella sfera individuale

Per aver metodi naturali e raggiungere questi fini è necessario che noi abbiamo numerose osservazioni esatte e razionali sugli uomini, e principalmente sull’infanzia nella quale si debbono porre le basi dell’educazione e della cultura.

L’archetipo di Demetra è la spinta a conoscere il bambino. Il bambino che vive dentro di noi. Il bambino che può nascere da noi. Il bambino inteso come idea che può rivoluzionare la nostra vita.

L’archetipo di Demetra è l’innesco per far progredire la nostra vita. Garantisce l’alternarsi delle stagioni della nostra vita e ci aiuta a cercare il nutrimento per l’anima, in ciascuna stagione. Come? Ecco che torna l’esempio di Maria Montessori: cercare il nostro interesse autentico, nel libero arbitrio della scelta che si dà al bambino, al nostro puer.

Demetra vaga per tutta la terra alla ricerca di Persefone, figlia e sua incarnazione da giovane. Montessori invita i bambini al movimento, a non stare fermi, a cercare liberamente la propria passione.

L’archetipo Demetra dice a ciascuna e a ciascuno che per garantire il passaggio delle nostre stagioni non possiamo stancarci di camminare alla ricerca del nostro puer e delle sue passioni.

L’archetipo Demetra nel collettivo

Il nostro mondo è stato lacerato e ha ora bisogno di essere ricostruito.

L’archetipo Demetra è l’archetipo del progresso. Non per profitto. Non per accrescere le differenze sociali. L’archetipo Demetra è la forza del premio Nobel Muhammad Yunus, per il microcredito sociale moderno. L’archetipo Demetra è il metodo Montessori, con l’abolizione delle punizioni corporali e la libertà di movimento e di scelta.

L’archetipo Demetra è il pensiero cosmico. Nessuno vive da solo nell’universo. Nessuno può dirsi staccato dall’universo. Ognuno di noi può contribuire al progresso e al benessere. Ognuno di noi può nutrire l’universo, assumendo il peso e la bellezza delle scelte di passione.

Conclusioni

Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo

Maria Montessori rischia di essere ricordata come una persona morbida. Non ha la forza della maestra Cristina di don Camillo (bacchettate e capace di far indietreggiare perfino il sindaco Peppone), almeno per come la si può immaginare. Maria Montessori non usava bacchette, ma cercava il futuro. Vive nel futuro. Perché ha cercato un modo di far migliorare l’umanità, coltivando, guidando bene le bambine e i bambini, inserendoli nell’universo e rispettando il puer che è in loro. I bambini, come bambina e bambino è ciascuno di noi. Demetra garantisce che i giovani abbiano nutrimento. Demetra vigila che dopo l’inverno nasca sempre la primavera. Demetra. Montessori. Il cammino per il benessere e per le rinascite.

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Info sull'autore

Teresa Di Matteo

Psicologa, Psicoterapeuta in formazione

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