Unsolicited Dick Pic

In questi ultimi anni, con l’avvento dei social e degli smartphone, è emerso un fenomeno tutto al maschile molto diffuso l’unsolicited dick pick, ovvero l’invio non richiesto di foto che raffigurano le proprie intimità.

L’invio di dick pic, all’interno di un contesto di sexting, può essere una pratica comune, ma in questo articolo mi riferirò ai casi “unsolicited” ovvero “non richiesti”.

Nell’articolo voglio rispondere a questa domanda: perché gli uomini inviano le foto del loro membro via chat?

Per impotenza.

Il mito di Priapo

Per rispondere a questa domanda mi avvarrò del mito di Priapo perché, come sappiamo, il mito descrive egregiamente la psiche dell’essere umano.

Quando parliamo di falli non possiamo fare a meno di invocare Priapo, il dio della fertilità, il dio dal membro perennemente eretto ed enorme.

Ci sono diverse versioni sulle origini del mito, ognuna della quali ci può offrire una sfaccettatura diversa su questo comportamento maschile. Vediamole insieme.

L’abbandono di Afrodite

Concepito da Afrodite e Dioniso, Priapo nacque brutto e per questo venne abbandonato dalla Dea dell’amore.

L’abbandono è un mettere al bando, all’asta pubblica, un dare in balia, ed è proprio questa la sensazione che si ha quando si riceve un unsolicited dick pic, di messa al bando.

Tieni, ti affido il mio pene brutto e abbandonato.

Possiamo subito intravedere l’insicurezza che sottende questa pratica: un esibizionismo, un mostrarsi al fine di farsi apprezzare, perché la società schifa il membro maschile come fece Afrodite, e lo abbandona a sé stesso.

Il fallo è brutto. Raramente abbiamo avuto modo di apprezzarlo in opere d’arte, al contrario della vagina, perla di Afrodite, luogo dei misteri più profondi dell’anima.

È significativo, infatti, che molti uomini che praticano il dick pic, cerchino approvazione, da parte dell’altro sul loro membro, con tanto di apprezzamenti e descrizioni dettagliate ed eccitanti.

La punizione di Era

In un’altra versione del mito ci viene narrato di Priapo, figlio illegittimo di Zeus, punito da Era con degli enormi genitali.

E voi maschietti mi chiederete, dov’è la punizione nell’avere questi enormi genitali?

Nell’impotenza. Priapo possedeva un enorme fallo sempre eretto, ma era incapace di usarlo.

Un fallo inviato tramite una foto è fattualmente un fallo impotente, non serve, non ha potenza, soprattutto se non richiesto.

Inoltre, in molti racconti che ascolto nel mio studio, gli uomini che mandano dick pic sono spesso impotenti anche nell’atto sessuale reale.

L’impotenza, pertanto, non è solo una questione di erezione fisica. Un pene in foto è impotente perché non può essere utilizzato, ed è impotente, ad esempio, anche quando non riesce a stimolare l’orgasmo femminile.

Il priapismo

Gli dei sono diventati malattie affermava Carl Gustav Jung.

Priapo ha ispirato la descrizione del cosiddetto priapismo, ovvero quella malattia che consiste nell’avere un’erezione persistente, prolungata e a volte dolorosa.

Inviare una foto del pene eretto è un atto di priapismo, in quanto rende indelebile e duratura un’erezione che probabilmente non si riesce a mantenere sia mentalmente che fisicamente.

Ovviamente qui si sottende anche una forte insicurezza da parte del maschio, paura della perdita di erezione, un’ansia da prestazione che non può essere sostenuta in modo adeguato.

L’Asino

Animale simbolo di Priapo era l’Asino.

Questo animale ricco di significati ci conduce direttamente ad un’altra riflessione: gli uomini che inviano le unsolicited dick pic hanno una percezione asinina della sessualità.

Il maschio è un asino nel sesso, e ciò è dovuto ad una distorta educazione sessuale e dalla diffusione dei miti priapistici e di potenza sessuale proposti da siti come youporn, porhub et similia.

La sessualità è una condivisione di Eros ed è una dinamica molto profonda e stratificata. Questa pratica superficiale del sesso evidenzia un problema molto diffuso, ovvero una preoccupante cecità relazionale.

Conclusioni

L’unsolicited dick pic è un vero e proprio rito Priapistico, un dono all’altare del dio Priapo.

Dal punto di vista dell’inconscio collettivo rappresenta una sorta di richiesta d’attenzione da parte del fallo considerato brutto e abbandonato dalla società, come accadde al dio greco della fertilità.

Dal punto di vista individuale, cari maschietti state attenti perché è un sintomo di impotenza.

P.S. CLICCA QUI per leggere Eiaculazione precoce, dal mito alla terapia

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Info sull'autore

Michele Mezzanotte

Psicoterapeuta, Direttore Scientifico de L'Anima Fa Arte. Conferenziere e autore di diverse pubblicazioni.

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