Scorpione: un segno d’acqua

In questo articolo vedremo uno dei dodici segni dello zodiaco sotto la luce della psicologia archetipica. Per comprendere al meglio l’analisi che faremo sul simbolismo di questo segno ti invito a leggere gli articoli introduttivi all’astrologia archetipica.

Lo Scorpione è il segno d’acqua più forte. A differenza degli altri suoi fratelli, tormentati e devastati dalle emozioni, lo Scorpione riesce meglio a gestire il proprio tormento emotivo in forme di sublimazione o, talvolta, di repressione, rintanandosi in una dimensione oscura e privata che lo rende agli occhi degli altri tenebroso e cupo. Il suo archetipo è lo stesso dell’Ariete, ma in forma profonda. È dunque un segno marziale, di grande energia e forza libidica, ma questa sua forza non è dirompente, è invece ombrosa, relegata nell’inconscio. Lo Scorpione, si dice, “punge”, è un segno talvolta crudele, ma non è sadico. Il suo cinismo e la sua apparente acidità derivano da una profonda conoscenza del lato oscuro dell’essere umano. Lo Scorpione è un segno di grande forza erotica, ma questa dimensione è coltivata in modo intimo e privato. È nella sfera riservata che lo Scorpione può mostrare la sua vera natura, che è in realtà dolce e passionale, mentre nel pubblico mantiene sempre un’aura misteriosa ed un atteggiamento aggressivo, sulla difensiva.

Morte e autodistruzione

Lo Scorpione è il grande segno della morte e dell’autodistruzione, è attratto infatti da tutto ciò che è occulto, magico o misterioso, distruttivo, sconosciuto, ignoto o pauroso, oppure, nelle forme più involute, lo Scorpione è comunque un segno di grande sensibilità ed empatia, che pur mantenendosi sulla superficie delle cose prova una strana e mistica attrazione verso tutti i fenomeni cupi che non si sa spiegare.

Se l’Ariete, imperium nāscēns, è il grande conquistatore, lo Scorpione, imperium profundum, è il grande seduttore. Lo Scorpione è per eccellenza il segno della seduzione. Lo Scorpione è dotato di grande capacità intuitiva, talvolta un genio diabolico e machiavellico che si trasforma in forza manipolativa. Gli appartenenti al segno dello Scorpione tendono, consciamente o inconsciamente, ad usare giochi di manipolazione psicologica molto sottili per trarre l’altra persona a sé. Nel gioco della manipolazione lo Scorpione si trova a suo agio, e questo è sia un pregio che un difetto.

I segni d’acqua sono tendenzialmente pigri e indolenti, ma lo Scorpione è decisamente il meno fiacco dei tre fratelli, ricevendo dal suo archetipo marziale una grande determinazione ed energia vitale.

L’esoterista e l’eremita

La figura che meglio rappresenta lo Scorpione è forse quella dell’esoterista o dell’eremita, ed in questo il segno più simile a lui, al punto da essere considerato suo “fratello” zodiacale è proprio l’asceta per eccellenza, ossia il Pesci. Lo Scorpione però nasce tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, un periodo freddo, in cui le foglie degli alberi finiscono di morire e cadere, un periodo in cui ci si ritrae nelle dimensioni calde e domestiche per ripararsi dal freddo mondo esterno. Tutti questi gesti simboleggiano il carattere ritroso dello Scorpione. Lo Scorpione attacca solo per difesa, e mai per aggressività, ed è anche portato ad usare il suo stesso aculeo contro di sé qualora non veda vie di fuga.

Energia, tipi e psicologia

Anche se è un segno forte e determinato, a questa sua grande energia non corrisponde una durezza. Lo Scorpione è infatti un segno molto sensibile e suscettibile alle emozioni e alle offese ed è vendicativo in difesa della propria sensibilità lesa. Lo Scorpione più involuto risulta o eccessivamente introverso e guardingo o troppo “gettato” nella vita, talmente è guidato dalla sua voglia di godere a pieno di tutti i piaceri da non curarsi dei rischi. Lo Scorpione più evoluto è invece un segno moderato, capace di sfruttare al massimo la sua passione per l’occulto, grande conoscitore dell’essere umano, soprattutto nei suoi lati più oscuri, e dunque un confidente ed un amante capace di donare molto. Ma prima di aprirsi lo Scorpione ha bisogno di imparare a fidarsi dell’altro, che guarda sempre con molto scetticismo. È un segno capace di trascendere la mondanità e come il Pesci è governato da un grande senso spirituale, sebbene la spiritualità scorpionica sia più sul tenebroso, sull’esoterico, sull’occulto, mentre quella del Pesci è più mistica e paranoica. Nella sua opposizione al Toro, legato al bene materiale, lo Scorpione è legato ai beni spirituali. La materialità dello Scorpione non è accumulativa come quella del Toro, ma è legata ad una voglia di non precludersi nulla, rimanendo consapevole che tutto è effimero e può essergli portato via, senza dunque attaccarsi troppo alle cose terrene, preferendo la dimensione emotiva che gli appare più concreta.

Lo Scorpione ha una grande capacità di progettare a lungo termine, non agisce nell’immediato, ma compie piccoli passi che sa che lo porteranno, pian piano, ad ottenere ciò (o chi) desidera. Ama penetrare i misteri delle cose addentrandosi nei meandri dell’amore. Lo Scorpione sa affrontare le relazioni complicate, ambigue o difficili e sembra attratto da tutto ciò che gli causa inquietudine, riuscendo a trasformare il mistero in eccitazione. Talvolta lo Scorpione risulta un segno perverso, ammaliato da tutto ciò che è strano o alternativo, e nelle sue forme “inferiori”, più involute, lo Scorpione fraintende l’amore e lo vive solo come pulsione erotica da sfogare. Lo Scorpione più evoluto cerca l’amore perché desidera la compenetrazione dei misteri amorosi, capace di sfruttare il suo interesse per il mistero rendendo il suo amante il mistero per eccellenza da scoprire ogni giorno. Lo Scorpione nasce dominato da paure ancestrali, e la sua missione evolutiva consiste nel saper superare sapientemente le angosce oscure e primordiali che si porta dentro per trasformarle nella sua più grande dote. Se dovessimo scegliere una corrente di pensiero che meglio rappresenta questo segno dovremmo sicuramente orientarci verso il tantrismo.

Il Video per approfondire

Il cuore di uno Scorpione è grande e molto profondo. Spezzalo e ti ritroverai un nemico per la vita.

Siamo finalmente arrivati allo Scorpione, l’ottavo segno zodiacale, il più controverso, il più temuto.

Lo scorpione, mitologicamente, risale al mito di Orione, il cacciatore selvaggio. Grazie a questo mito possiamo capire la personalità e la psicologia che porta con sé il simbolismo e la metafora dello Scorpione.

Buona visione!

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Info sull'autore

Federico Divino

Antropologo e Linguista, specializzato in Antropologia della salute mentale (etnopsichiatria). Ha compiuto un percorso di formazione personale in psicoanalisi.

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