James Hillman e la Psicoterapia Archetipica

Di seguito è riportata la traduzione di un estratto dell’intervista “James Hillman on Archetypal Psychotherapy & the soulless society” che potete trovare in lingua originale CLICCANDO QUI. Buona lettura!

I: Salve e benvenuti; sono la dottoressa F.P. e sono qui nel campus del Pacifica Graduate Institute con James Hillman, fondatore della Psicologia Archetipica.

Il dottor Hillman è conosciuto a livello internazionale come il difensore della psiche, l’anima della psicologia.

J.H.: Salve, mi sento già in difficoltà. Non mi piace molto l’idea di “fondatore di qualcosa”.

Credo che preferirei essere uno “psicologo-disertore”.

Non mi dispiace essere il difensore della psiche, penso che ogni persona sia un difensore della psiche o comunque un rappresentate della psiche. Eppure, credo che non sia semplice definire che tipo di psicologo io sia o con che tipo di Psicologia Archetipica lavori. Sei in una difficile posizione.

I: Spero che riusciremo a parlare un po’ della Psicologia Archetipica, dell’anima e della psiche.

J.H.: Sì, lo spero.

Molto di quello che la Psicologia Archetipica fa è criticare o porre un senso critico alle cose e questo è diverso dallo stabilire dei concetti o principi.

La Psicologia Archetipica lavora con quello che è già presente lì, provando a rielaborarlo.

I: Questo è ciò che lei propone in “Re-visione della psicologia” (Re-Visioning Psychology)?

J.H.: Esattamente, “Re-visione della psicologia”. Un titolo fortunato! È stato un titolo fortunato.

I: Nella descrizione lei definisce questo processo non semplice… non è semplice revisionare qualcosa che è diventato sistematizzato.

J.H.: Vero. Quando qualcosa diventa sistematizzato, diventa anche una convinzione molto radicata come fosse empiricamente verificata.

Inoltre la psicologia ha creato la psicoterapia, ovvero un aiuto a chi è affetto da disturbi mentali, e li calma; rende le cose sicure ed utili. Noi rendiamo le cose più facili, migliori, più leggere, più sostenibili, più gestibili.

A volte la psiche ci turba affinché noi possiamo andare più lontano con le nostre vite e con i nostri pensieri.

I: Leggendo il suo lavoro, sembra che sia piuttosto frequente che la psiche ci turbi per aiutarci a spingerci oltre.

J.H.: La psiche ci turba.

Questo è il punto su cui soffermarci: una persona va in terapia perché ha un sintomo o per un problema, un “disturbo che la turba”. La domanda non è tanto come liberarsi di questo “problema” o “sintomo”, ma piuttosto bisognerebbe chiedersi “perché questo disturbo è nella mia vita?”, “cosa vuole?”, “che tipo di vita sto conducendo e perché questo disturbo si sia presentato ora?

James Hillman e la Società senz’anima

I: Come dovremmo iniziare la nostra conversazione oggi?

J.H.: Dove siamo ora; dovremmo iniziare con quello che chiamano “qui e ora” (hic et nunc). Dove siamo adesso. Quanto valore ha oggi la psicologia?

Guarda il mondo, guarda gli Stati Uniti d’America, guarda tutte le persone che hanno seguito corsi di psicologia, e poi guarda l’assenza della psicologia nel nostro governo, nei nostri comportamenti.

Noi giriamo per il mondo come se non ci fosse niente di simile alla psiche o all’anima.

Bombardiamo, sfruttiamo, ci appropriamo delle cose, uccidiamo come se questi non avessero alcun effetto sull’anima dei nostri cittadini.

Se mi chiede a cosa sto pensando, come ha fatto poco fa, le dico che sono preoccupato per l’anima del nostro Paese a causa delle conseguenze di ciò che facciamo.

Questo è sicuramente ciò a cui sto pensando.

I: Quando lei parla dell’anima del nostro Paese e della nostra anima, a cosa si riferisce?

J.H.: Mi riferisco a quello che le persone dicono quando parlano di “soul music”, o quando dicono di aver mangiato “soul food”, o quando tra di loro si definiscono “soul sister/brother” o quando definiscono il loro partner “soul mate” (anima gemella).

[Citando Wikipedia: Soul food è un tipo di cucina americana elaborata dalla comunità afro-americana nel sud degli Stati Uniti; la parola soul era abitualmente connessa con la cultura afro-americana (da qui ad esempio la musica soul) e da qui è derivato il nome di questa cucina.]

Sanno di cosa stanno parlando, eppure, il fatto curioso è che, quando cerchi di tradurre poi queste cose in termini psicologici, le perdi. Non sanno più cosa sono perché non riesci a definirle in termini razionali, più che razionali, in termini concettuali; non si riesce a “disegnare” un’idea chiara di ciò di cui essi parlano.

Non si tratta quindi di un’idea, quanto piuttosto di esperienza; è qualcosa che ha a che fare con la parte più profonda di noi stessi; ha a che fare con qualcosa di importante, è qualcosa che ha a che fare con l’amore, con il legame. È qualcosa che ha a che fare con il rischio e la morte.

Tutto questo ha a che fare con la tragedia… pensi alla musica soul: vi è un profondo senso di bellezza e tragicità insieme.

I: Quindi la psicologia come disciplina sembra essere manchevole di ciò che lei ha appena descritto.

J.H.: Penso che ne sia piuttosto spaventata; la psicologia crea degli incasellamenti, delle diagnosi, test, grafici, regole, leggi...

Sono abbastanza duro quando si parla di psicologia, ma non lo sono quando si parla di anima.

In psicologia, la parola psiche vuol dire anima e psicologia dovrebbe significare studio della psiche, dell’anima, ma non penso che la psicologia è lo studio dell’anima, perlomeno l’università non ce la presenta in questo modo.

P.S. CLICCA QUI per leggere la Biografia di James Hillman

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Info sull'autore

Giorgia Gentile

Studentessa in Mediazione linguistica

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